Oggi la Secilflex Academy vuole fare chiarezza riguardo uno degli articoli più venduti nel nostro store online del negozio: il materasso a molle.
Come suggerito dal nome stesso, quest'ultimo è costituito da una struttura composta da molle in acciaio collegate trasversalmente o, come ormai avviene con maggiore frequenza, totalmente indipendenti.
Ovviamente, non tutti i materassi presentano il medesimo numero di molle, pertanto risulta di primaria importanza comprendere quante molle deve avere un materasso per poter essere considerato confortevole e di qualità.
Fornire una risposta a questa domanda non è facile, in quanto questa dipende da molti fattori costruttivi, sarebbe meglio cambiare domanda e appunto chiedersi: cosa influisce sulla qualità di un materasso a molle e cosa determina la sua “rigidità”?
Proviamo a rispondervi.
Materassi a molle insacchettate: l'evoluzione del materasso e delle tecnologie
Al fine di incrementare la qualità del proprio riposo notturno, negli ultimi anni sono stati sviluppati prodotti hanno ormai quasi del tutto sostituito i materassi tradizionali: i materassi a molle insacchettate.
A differenza delle soluzioni a molle tradizionali, chiamate “Bonnel”, le singole molle metalliche vengono inserite in un piccolo sacchetto di cotone destinati a isolare ognuna di queste impedendo, di conseguenza, eventuali deformazioni in grado di danneggiare l'intera struttura del materasso.
Ogni molla reagisce in maniera indipendente alle sollecitazioni e al peso del nostro corpo, garantendo quindi maggiore comfort e assicurando un completo adattamento alla forma del corpo.
La totalità delle soluzioni proposte da Secilflex viene realizzata adottando questa moderna e innovativa tecnologia, grazie alla quale le singole molle metalliche vengono inserite in un piccolo sacchetto di cotone destinati a isolare ognuna di queste impedendo, di conseguenza, eventuali deformazioni in grado di danneggiare l'intera struttura del materasso.
Nonostante, in linea di massima, sia possibile affermare che soluzioni come i materassi a molle insacchettate garantiscano sempre comfort e benessere, risulta opportuno ricordare che non tutti i materassi a molle sono uguali.
Essi si differenziano per
- Numero delle molle;
- Diametro della molla;
- Numero dei giri della molla ( meno giri rendono la molla più bassa e con minore capacità di flettere);
- Spessore filo della molla (esso determina la “rigidità” della molla stessa).
Cosa analizzare ulteriormente in un materasso a molle?
Secondo i nostri esperti vanno visti
- punti tiranti in nylon che possono bloccare la carcassa a molle;
- il tipo di materiale espanso che viene utilizzato: in questo caso spessore, densità e soprattutto la portanza del materiale fanno la differenza per rendere il prodotto più o meno duraturo (o eccessivamente rigido).
Infine, ricordiamo sempre che il materasso è solo uno dei fattori che determina la “comodità” di un sistema letto formato cuscino, doghe e appunto materasso.
Spesso dormiamo, per esempio, su doghe vecchie e ormai inarcate che possono inficiare sulle performance di un materasso a molle.
C’è un minino di molle necessario? Qua non vogliamo dare una risposta “scientifica” perché alcuni produttori potrebbero inserire un numero alto di molle, ma di scarsa qualità.
Secilflex è a vostra disposizione per altre domande sui materassi a molle. Per contattarci potete utilizzare il numeri di telefono 085 43 13 238 - 335 7716588 o scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.